Bene, mia madre vuole trasferirsi negli USA l'anno prossimo e prendetemi per stupida, deficiente e cogliona, ma io non ci voglio andare.
Magari perché voglio finire il liceo - ma quella probabilmente è solo una stupida scusa -, magari perché voglio finire la scuola con i miei "amici", perché voglio togliermi l'apparecchio e poi fare un pompino a qualcuno senza aver paura di fargli male (la cosa appare molto, hem, nasty?), magari perché ho paura. E ancora non ho capito di cosa.
Mia madre non capisce, tutto quello che le dico è sbagliato o non ha senso per lei, quindi mi tengo tutto dentro e non parlo mai, mi limito a concentrarmi su un punto in lontananza e lo fisso finché non ha finito. So che gliene frega poco e niente di me, ma non pensavo fino a questo punto.
Martedì mi sono tagliata di nuovo, e non ho neanche pianto, perché quando inizio non la smetto più. Non voglio che succeda come quest'estate. Quando siamo andate a Los Angeles per le vacanze di notte stavo ascoltando una canzone triste e ho iniziato a piangere. Lei, eventualmente, se nè accorta e continuava a dirmi di smetterla. Non so se sia possibile piangere per un'intera ora, ma io ci sono riuscita - per poi sentirmi un vuoto dentro per tre giorni.
Ma ora come ora non posso piangere, devo essere forte per mia nonna - a cui è stato diagnosticato l'inizio di un tumore maligno - perché ha bisogno di me e io ho bisogno di lei.
Secondo voi è possibile piangere fino a svuotarsi come ho fatto io?