sabato 27 aprile 2013

Aprile 27, 2013

Questa settimana è stata pessima, peggio dell'inferno, anzi probabilmente sarò solo scesa di qualche girone...
D'altra parte ho perso 3 kgs saltando pasti qua e là ogni tanto, non mi viene mai fame, sarà perché la mia situazione familiare sta andando a rotoli, sarà perché ho perso le due amicizie più grandi e importanti della mia vita, non lo so. Fatto sta che dietro tutto questo casino immenso riesco a trovare sempre qualcosa di buono (il perdere peso), quindi sono sicura che quel lato 'positivo' di me è ancora dentro, lì, da qualche parte che aspetta solo che questa cosa passi per uscire fuori.
Quando ho fame, se mi viene, bevo un po' di champagne frizzante che è rimasto dalle feste passate e quella sensazione di calore allo stomaco fa andare via ogni bisogno di cibo, la cosa mi piace.
Ci sono ancora 4 bottiglie nuove, quindi posso trascinare questa cosa per ancora un po'.
So che gli alcolici hanno tante calorie, ma almeno non hanno grassi che si possono aggregare a quelle cosce a forma di prosciutto che mi ritrovo.
La mia pancia è diventata piatta, ma fatico a farla rimanere così. Comunque ci metto tutta ma stessa, o almeno quel che ne resta, in tutto quello che faccio per farla rimanere così.

Mi piace un ragazzo ora, forse e finalmente sono riuscita a dimenticarmi completamente di Edoardo, visto che ieri sono riuscita a bruciare delle pagine di diario dove lui mi aveva scritto alcune dediche.
Lui è un tipo bizzarro, fuori dal comune. Probabilmente uno di quelli che le persone comuni chiamano "sfigato", ma io ci faccio poco caso, con lui mi sento bene e riesco ad aprirmi, gli ho persino fatto vedere quelle cicatrici che ricoprono la parte superiore del mio braccio - cosa che non sventolo sotto il naso di tutti.
Mi piace parlare di cose serie con lui, perché riesco a conoscere, nel frattempo, una parte di lui che non riesce mai a far venir fuori nella vita di tutti i giorni.

Mi sento così debole e patetica, non ho fatto altro che piangere per 4 giorni consecutivi, desidero tanto che qualcuno mi dia una schiaffo in piena faccia e mi urlasse "RIPIGLIATI!".

venerdì 19 aprile 2013

Aprile 19, 2013

Come prima cosa vorrei far notare il cambio di url, una persona della mia classe sapeva che avevo un blog, ma voglio che, d'ora in poi, questo rimanga "privato". Solo io e internet.
L'ultimo post l'ho scritto il week-end prima di partire con la mia classe per le montagne, siamo stati lì da Lunedì a Giovedì. Dopo 4 giorni senza preoccupazioni e tempo libero, ora mi ritrovo con nulla da fare tutti i giorni.

Nonostante i, almeno, 5 km al giorno di camminata, sono riuscita per quattro giorni di fila a vomitare pranzo e cena senza che nessuno se ne accorgesse e ora ho la pancia piatta, un bel culo e gambe sode.
Devo ancora lavorare per arrivare al mio traguardo, ma sono contenta che sia riuscita a farmi fare quello che dovevo.

Inoltre ho dedotto che, se davvero voglio quel fisico che non vedo mai allo specchio, devo lavorare tanto duramente quanto ho fatto in montagna.

Spero che abbiate avuto una bellissima settimana.

sabato 13 aprile 2013

unspoken truth


Ultimamente mi rendo conto di quante cose non dico o esprimo in un giorno, una settimana, mesi, insomma da sempre, o quasi.
Vorrei dirle liberamente alle persone direttamente interessate, ma visto che le palle non ce le ho neanche se mi fate un trapianto, lo scrivo qui, su internet, sperando che una di quelle persone un giorno veda questo post.

Come prima cosa, mi sono sempre sentita la causa del problema, no, di qualsiasi problema. Il primo è stato il divorzio dei miei, quindi mamma e papà, se state leggendo questo è per voi.
Mi ricordo benissimo che ero seduta nel pick-up di mio padre e stavo giocando al giochino del pesce, quello vecchio che c'era nei nokia, ma per sbaglio ero uscita quindi dovevo trovare il giochino di nuovo. Per sbaglio sono andata nei messaggi e, visto che sono sempre stata un tipo curioso, ho chiesto a mia mamma di leggermi cosa c'era scritto. Lei si è messa a piangere mi ha fatto entrare dentro alla macchina è entrata anche lei nel sedile davanti e quando mio padre ha iniziato a guidare ha iniziato a gridargli contro e PUF! un anno dopo lui va via di casa e dopo due anni divorziano.

Poi, alle medie ho fatto parte di un triangolo amoroso, o meglio io ero solo la ruota di scorta. Questo è per Susanna e Edoardo, premesso che non vi incolpo di nulla di ciò che è successo.
Era palese durante quegli anni che loro si piacevano, ma io ero sempre lì, pronta a separarli, a dire qualcosa a lei per ferirla o a lui per allontanarlo da lei. (Sì, sono davvero una stronza.)
Long story short, loro non si sono mai messi insieme e io che alla fine delle fiera, forse, una possibilità con lui l'ho avuta, non ho detto nulla e sono stata zitta. Non ho detto nulla, tutti quei discorsi che gli dovevo fare e le cose che gli volevo dire, tutto cancellato, blank, nada, nothing.
Scusate se sono una stronza senza palle.

Altre cose sono successe, anche troppe e scriverle mi aiuta solo a stare peggio.